IL VIRUS TI FA RICCO – DECOLLANO I CONTI DI BIONTECH, L’AZIENDA TEDESCA CHE COPRODUCE IL VACCINO INSIEME A PFIZER: NEL SECONDO TRIMESTRE 2021 LA PICCOLA SOCIETÀ DI BIOTECNOLOGIE HA REALIZZATO RICAVI PER 5,3 MILIARDI DI EURO, CONTRO I 41,7 MILIONI DEL SECONDO TRIMESTRE 2020 – l’economista SEBASTIAN DULLIEN: “RISULTATI IN GRADO DI FAR AUMENTARE IL PIL DELLA GERMANIA DI 0,5 PUNTI PERCENTUALI. NON HO MEMORIA DI UN’ALTRA SOCIETÀ CHE ABBIA AVUTO UN IMPATTO PARAGONABILE…”

Performance fuori scala dell’azienda che coproduce il vaccino per il Covid con Pfizer.

Il boom dei vaccini fa decollare i conti di Biontech e traina anche il Pil tedesco. Nel secondo trimestre la piccola società di biotecnologie, che insieme a Pfizer ha sviluppato il primo siero contro il Covid-19, ha realizzato ricavi per 5,3 miliardi di euro, contro i 41,7 milioni del secondo trimestre 2020: nel primo semestre i ricavi sono stati pari a 7,3 miliardi, contro i 69,4 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Un incremento spettacolare, che la stessa società in una nota attribuisce «alla rapida crescita dell’offerta del vaccino Covid-19 nel mondo».

Ma a rendere eccezionale questa performance, come ha fatto notare l’economista tedesco Sebastian Dullien, è il fatto che i risultati della sola Biontech sono «in grado di far aumentare il Pil della Germania di 0,5 punti percentuali». Un risultato definito «decisamente straordinario per una startup».

Dullien, professore di economia internazionale alla Htw-Università di scienze applicate di Berlino e direttore dell’istituto di studi macroeconomici Imk, ha argomentato le sue affermazioni in una serie di tweet. «Solitamente, in quanto studioso di macroeconomia non commento i risultati delle singole società. Tuttavia, può capitare in certi casi che i risultati di alcune aziende siano tali da avere una rilevanza macroeconomica, e Biontech è uno di questi rari esempi».

Facendo alcuni «rapidi calcoli», Dullien ha spiegato: «Biontech ha stimato che i ricavi provenienti dai vaccini contro il Covid-19 per il 2021 ammonteranno a 15,9 miliardi di dollari, cifra che rappresenta circa lo 0,5% del prodotto interno lordo tedesco», mentre lo scorso anno le vendite della società non avevano raggiunto livelli significativi.

 Quest’ anno, pur ammettendo la presenza di una componente estera – materiali acquistati oltreconfine – che non impatta sul Pil tedesco, secondo Dullien «la maggioranza dei ricavi viene realizzata in Germania, e per questo influisce direttamente sul prodotto interno lordo della nazione». Un caso più unico che raro. «Non ho memoria», scrive l’economista, «di un’altra società che abbia avuto un impatto paragonabile sul prodotto interno lordo della Germania».

Nemmeno Volkswagen, un colosso «che genera ricavi ben più importanti e che tra il 2018 e il 2019 ha visto crescere il fatturato di 18 miliardi di euro». Tuttavia, osserva Dullien, «in questo caso l’incremento è stato determinato da cambiamenti nei processi produttivi fuori dalla Germania, e per questo non ha influito sul Pil, al contrario di quanto accade per la gran parte dei ricavi di Biontech».

Questo essenzialmente per due ragioni: «In primis, Biontech realizza 1 miliardo di dosi di vaccino all’anno nello stabilimento di Marburg, e il valore aggiunto viene conteggiato nel Pil tedesco. In secondo luogo, la società ha siglato un accordo con Pfizer per la compartecipazione agli utili, e anche questi profitti vengono conteggiati nel prodotto interno lordo di questo Paese».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *